La storia infinita si conclude
Con tanti se e tanti ma questa brutta storia tutta italiana o tutta bolognese si conclude.
Ma in che modo?
Un processo che alla fine non voleva nessuno e che non ha fatto notizia.
Forse non faceva male a nessuno, almeno in apparenza.
In fondo noi eravamo "impiegati infedeli"! (così ci definirono i giornali, verificate nell'archivio)
Ho incontrato molti avvocati improvvisati o per lo meno impreparati, e ne ho fatto le spese io.
La Banca, infatti, avrebbe dovuto assumere più personale e non lasciare tutto il lavoro a noi, che ovviamente non pensavamo di fare cose vergognose.
Eravamo un gruppo di messi notificatori e ufficiali esattoriali che lavoravano anche 12 ore al giorno. Spesso ultimavamo il lavoro tra le mura di casa, in cambio di un quit momentaneo.
E poi un calcio nel culo dal 30 marzo 1995!
Improvvisamente a quei professionisti è stato tolto tutto.
Ma non a tutti.
Alcuni non hanno subito ciò che ho subito io. La mediocrità veniva premiata, e pure i leccaculo.
L'azienda avrebbe potuto garantirci dignità, e anche sindacati avrebbero potuto fare di più.
Dopo 13 anni e sei mesi il processo s'è concluso: quattro esattori condannati simbolicamente, mentre i tre responsabili a 5 anni di reclusione. Ma certo erano più di tre.
In conclusione io credo che giustizia non sia stata fatta,perchè l'Italia è solo un paese fatto di opinioni!
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