Palazzo Silvani

Sunday, January 29, 2006

INCHIESTA SECONDO TEMPO




Quella mattima,era il 30 marzo 1995 entrai in ufficio verso le 10,30,provenivo da Calderara dove avevo dovuto fare gli esperimenti di vendita mobiliare.All'ingresso dell'ufficio seduti c'erano il mio capo ufficio e un ufficiale in borghese della guardia di finanza.Lungo l'ufficio c'erano delle persone mai viste tra i visi attoniti di alcuni miei colleghi ancora stupiti.Feci pochi passi quando il mio capo ufficio indicò al graduato chi ero.Questi si presentò e mi chiese un documento di riconoscimento.Io gli diedi la carta d'identità che venne subito fotocopiata.Mi chiese il registro cronologico e io risposi che lo avevo a casa.Continuarono la perquisizione,ma una scrivania almeno non fù controllata perchè era chiusa a chiave.La mia fù trovata in ordine.Per il registro cronologico fui accompagnato poi a casa mia da un carabiniere per recuperarlo e consegnarlo.Tra i colleghi in ufficio c'era davvero sgomento,ogni tanto un neo assunto in prova esclamava KO!Un collega mi informò da dove era nato tutto il casino e che due colleghi avevano avuto al mattino presto una perquisione a casa e in quel momento erano sotto interrogatorio.Sono stato sempre convinto che tutto questo sia nato con la convinzione che si sarebbero trovati di fronte a un gruppo di esattori corrotti,ma questa volta anche se il prezzo da pagare è stato piuttosto salato si sono dovuti convincere che così non era.Era il periodo finale (si fà per dire) di tangentopoli.C'era ancora la caccia alle streghe.A Bologna si faceva esattamente come nel resto dello stivale.Ma si sà,non si può arrivare dappertutto e in tutto c'è sempre una giustificazione soprattutto da parte delle istituzioni.
Fino al 27 aprile ho potuto svolgere la mia attività convinto che si sarebbe arrivati a un chiarimento.Invece quel giorno mi sequestrarono il registro cronologico e fui inibito dalle mie funzioni.Per diversi giorni fui smarrito insieme a molti altri colleghi.Incominciarono ad arrivare ufficiali di riscossione da tutt'Italia,(prima non si trovavano).Mi tolsero letteralmente la sedia e la scrivania e fummo invitati senza tanti preamboli a lasciare il ns ufficio.ps:gli ex ufficiali sono invitati a lasciare il loro ex ufficio)se le parole fossero state dette da altri non ci penserei ancora,ma dette dal nostro funzionario a cui ho sempre obbedito e senza forse mi trovavo anche per lui nei guai allora per me è come se fosse oggi!.A me è cambiata la vita.A lui no!". Fui interdetto a andare in quel ufficio e ad avere contatti con i nuovi ufficiali,come se avessi la peste.A Coordinare i nuovi esattori furono nominati sette coordinatori senza un criterio logico,almeno il responsabile non seppe darmi una spiegazione seria.Dovevo essere trasferito a Sasso Marconi ma chiesi di rimanere in quel palazzo e fui collocato all'ufficio notifiche.Un funzionario ironicamente disse:basta che lavori.Non scrivo cosa avrei voluto rispondere perchè non ne vale proprio la pena.Per ben due volte sono stato raggiunto da due sanzioni amministrative per tenuta irregolare del registro cronologico.Anche in una di quelle occasioni c'era il funzionario che disse davanti all'Ispettore che non ne sapeva nulla.Invece era proprio la mente!Erano diciannove anni che usavo il registro cronologico,possibile che prima non mi fossi mai sbagliato.Nessuno mi ha mai richiamato o fatto notare,ma improvvisamente certi organi svegliati da un certo torpore hanno per forza dovuto far vedere che c'erano.Tutte le routinarie ispezioni degli uffici istituzionali hanno sempre sottoscritto che ere utto ok,allora,vuol dire che ero proprio con altri impazzito? Anzi lo era da diciannove anni.Infatti per pagare l'oblazione gli addetti non hanno faticato poco per repire il modulo giusto,anche perchè non era mai successo.Mi mandarono a Monghidoro ad accompagnare una collega nuova e per fargli vedere il territorio.Si parlava tra l'altro di come lavorava lei in un'altra concessione.Anche lei lavorava in maniera identica a noi come nel resto del paese.Già subito dopo i fatti l'azienda ci fece sapere che non ci avrebbero licenziato.GRAZIE! Se avessero potuto,l'avrebbero fatto.Sono convinto adesso più che mai che ci avessero arrestato sarebbero venute fuori troppo presto cose che non andavano rivelare per proteggere delle immagini,a mio parere!Mi viene in mente il film con Tognazzi che arriva davanti a una chiesa con i cellulari e arresta tutti.Doveva succedere la stessa cosa,così si sarebbero svegliati in molti e non si sarebbero fermati a pochi poveracci come ci ha definito un avvocato nell'udienza di rinvio a giudizio (vedi atti 1997).Intanto i colleghi più anziani sono andati in pensione,quelli giovani in prova,assunti e altri premiati in modo diverso che spiegherò alGiudice se mai verrò interrogato. Quando vengo chiamato in Direzione,per le solitè sviolinate ci comunicano che non hanno intenzione di pagarci le spese di tutela legale come sarebbe dovuto essere per non aver mai contravvenuto alle disposizioni dei superiori.Anche qui,li abbiamo lasciati fare per ingenuità (ci sarebbe una parola più bolognese ) ma la lasciamo all'immaginazione. Almeno per molti giorni abbiamo avuto in ufficio "un'assistente sociale"
Dall'ufficio notifiche inizio un lavoro di routine per diversi mesi .

Mi ricordo una frase storica detta da un "collega"
L'ufficio mi ha messo nella m...a l'ufficio mi tira fuori!E cosi' e' stato(per lui)

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